Noi siamo gli Alpini
Noi siamo gli Alpinidel 1° battaglioneportiamo la fiammaed una penna nera.Le dure fatichesappiamo sopportareperché noi artieridel Genio siamo Alpini.
Noi siam arditi e fieri,baldi leoni artieritra i fiumi, i monti e i mari:non fanno a...
Il documento più antico su Veglie
Sommario
Agli inizi del 1300 VELLE è un casale di Terra d'Otranto, posseduto, insieme a Leverano e ad Albaro (lu aru nel dialetto di Leverano), dal Milite ROBERTO DE BORGIACO e soggetto ad una imposta...
Un ennesimo frammento dell’Antica Storia di Veglie
Qualche anno fa, durante i lavori di sistemazione di una casa in largo S. Vito, situata alle spalle della fontana, nell’esplorare una buca trovai un pezzo di un manufatto in argilla colorato.
Grande fu la...
Veglie, una società contadina. Gli anni ’50
Giovanni Parente, salutando Gianni Giannoccolo, sindaco di Veglie tra il '56 e il '61, l'ha ricordato come il "grande sindaco e prestigioso dirigente sindacale, organizzatore leale, capace di grandi masse". Era il "sindaco...
Terzo Fronte: Fronte Russo 1943 (Michele Nicolaci)
Giorno 20 agosto, del 1942, siamo partiti per la Russia con la Seconda Compagnia, Primo Battsagloone Artieri facente parte dell'ARMIR. Vi siamo giunti il 3 settembre, esattamente a Circovo (Kirovogr). Dono pochi giorni siamo...
Foglio Matricolare di Michele Nicolaci
FOGLIO MATRICOLAREDistretto Militare di LecceN. di matricola 7888 del distretto di Lecce ( 5 )
Copia del foglio matricolare di Nicolaci Michele, di religione cattolica,nato l'8 luglio 1920 a Veglie, provincia di Lecce, iscritto al...
Il trappeto ipogeo di Largo San Vito
Trappeti ipogei del Salento: lineamenti storici
Il paesaggio della terra del Salento è costellato di oliveti secolari che fanno da cornice a numerosi e altrettanto secolari frantoi o trappeti ipogei.
Essi occupano un posto di notevole...
Il Frantoio Ipogeo di Largo San Vito
Fotografie di (inserire)
Trappeto ipogeo di Largo San Vito
Le poesie ti Ziu Roccu: “Maremotu”
Iou mi ricordu sirma ca ticia"Lu terramotu è bruttu, fiju mia"poi 'nci pinsava nu picca e continuavae fissu intra all’uecchi mi guardava.
Sirai tinìa paura cu mi ticenna cosa cchiù fiacca ti ci ti mmaletice?E...