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Secondo litorale ionico: da Torre Lapillo a Gallipoli

Secondo litorale ionico: da Torre Lapillo a Gallipoli

Tabella di marcia: La volta successiva, con il primo itinerario del litorale ionico siamo giunti da Veglie a S. Maria al Bagno, proseguendo per altri 10 km si giunge a Gallipoli. Ai 37 km precdenti si aggiungono quindi i 10 per Gallipoli, complessivamente si tratta di 47 km.

Tabella di marcia alternativa: si può scegliere una via più breve non passando per la litoranea ma: Veglie – Leverano (5 km); si prosegue per Nardò (13 km) per poi, dopo 15 km giungere direttamente a Gallipoli. In questo caso i km complessivi Veglie-Gallipoli saranno 33.

Gallipoli è una popolosa e bellissima città di mare, il suo nome deriva dal greco e significa ” città bella”. E’ certamente simbolo del mare della Puglia. Città dai due volti: antico e moderno; ma andiamo a scoprirlo con il nostro itinerario partendo proprio dal Borgo Antico, un isolotto che racchiude tutta la città vecchia raggiungibile da un vecchio ponte in muratura. 

Come primo monumento entrando nella città vecchia, domina il castello Aragonese, una imponente fortezza fatta erigere nel 1500 da Carlo d’Angiò. Incamminandoci nell’interno rigorosamente a piedi, diversi sono i palazzi che racchiudono il centro storico in gran parte in stile Barocco, ne citiamo solo alcuni Palazzo Senape, palazzo Balsamo, palazzo Fedele, palazzo Tafuri, palazzo Pirelli e poi il Duomo con la sua stupenda facciata in stile Barocco e la curia Vescovile; le diverse Chiese, nascoste nelle tante viuzze -in alcuni tratti percorribili solo a piedi-  quali la Chiesa delle Anime, del Rosario, di S. Francesco da Paola, della Purità, di S. Teresa, di S. Giuseppe , S, Luigi, dei SS. Medici, del Carmine, dell’Immacolata, del Crocefisso; da visitare, sempre nella città vecchia e sempre proseguendo a piedi, un bellissimo frantoio Ipogeo. 

L’isola è circondata per tutto l’intero perimetro da una poderosa cinta bastionata dove, passeggiandoci sopra, si scorge il porticciolo molto suggestivo e se guardate verso l’orizzonte – soprattutto se vi trovate di sera, verso l’imbrunire – potete ammirare un bellissimo tramonto sull’isola con il faro di S. Andrea. 

Uscendo poi dalla città vecchia, attraversando nuovamente il ponte di pietra, si arriva nella città moderna. Ma prima di inoltrarsi in grandi vie piene di palazzi e negozi, ci rimane ancora da visitare la “fontana Greca” una delle fontane monumentali più vecchie d’Italia. Nei dintorni è degna di una visita nella piazza A. Moro (piazza che si affaccia direttamente sul porto peschereccio e sul seno del Canneto) la chiesetta di S. Cristina e la chiesa del Canneto.

Ritornando nella città moderna si attraversa il corso Roma tra uno e, shopping e l’altro, si arriva in piazza Tellini trovandosi di fronte la chiesa del Sacro Cuore; si può così continuare la passeggiata nel lunghissimo Lungomare.

Uscendo dalla città si notano numerosi stabilimenti balneari che la circondano per chi desidera trascorrere qui un po’ di vacanze; per la gioia dei bambini non bisogna assolutamente perdersi una visita allo stupendo parco acquatico che, sicuramente, farà felici anche i grandi. 

Certamente se verrete a visitarla, scoprirete tante altre cose che né io né altri potremmo descrivervi perché Gallipoli è tutta da scoprire. 

Di Giovanni Petito

Immagine di Gianni Crestani da Pixabay

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