Home Politica NESSUN CANDIDATO IDONEO: le persone oneste non possono non indignarsi di fronte a questi fatti!

NESSUN CANDIDATO IDONEO: le persone oneste non possono non indignarsi di fronte a questi fatti!

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NESSUN CANDIDATO IDONEO:  le persone oneste non possono non indignarsi di fronte a questi fatti!

INDIGNARSI NON BASTA PIU’

Il 31 maggio scorso la Giunta Comunale, guidata da Paladini, ha approvato il Piano triennale del fabbisogno del personale relativo al triennio 2022/2024 e il piano annuale delle assunzioni dei nuovi dipendenti comunali. La Delibera è la n. 58/2022.

(http://trasparenza.parsec326.it/repo/docs/L711/2000/1922987_ATT_000025740_19965.pdf)

Assente in giunta è solo l’assessore Luca Cacciatore con “deleghe correnti: Lavori Pubblici – Urbanistica – Toponomastica – Politiche Energetiche – Pubblica Illuminazione – Gestione manutenzione del Patrimonio – Rapporti con il G.A.L.”. L’assenza di quest’ultimo si spiega: uno dei due geometri, interessato da questa delibera, è cognato della moglie dell’assessore.

La delibera è molto lunga, complessa e di non facile lettura, anche per un cittadino attento.

Ricapitoliamo i fatti.

L’Amministrazione guidata da Paladini:

  • con deliberazione n. 109 del 21.10.2021 aveva previsto per l’anno 2021, tra l’altro, l’assunzione di n. 2 Istruttori tecnici (cat. C) a tempo parziale (18 ore) e indeterminato da assegnare ai Settori Pianificazione del territorio e patrimonio” e “Lavori pubblici e ambiente” e l’assunzione di n. 1 “Istruttore amministrativo” (cat. C) a tempo parziale (18 ore) e indeterminato da assegnare al Settore economico finanziario e tributi”;

  • in data 15.11.2021 aveva pubblicato “Avviso di manifestazione di interesse per idonei in graduatorie di concorsi pubblici espletati da altri Comuni per assumere i tre;

  • nella D.G. n. 138/2021 si legge: “Dato atto che: -alla scadenza del termine nel termine ivi stabilito pervenivano tra le altre, manifestazioni di interesse di candidati idonei collocati nella graduatoria del Comune di Leverano”;

  • nella D.G. n. 139/2021 si legge: “Dato atto che: -alla scadenza del termine nel termine ivi stabilito perveniva manifestazione di interesse di candidato idoneo collocato nella graduatoria del Comune di Avetrana”;

  • nella Determinazione del Responsabile del secondo Settore Affari Legali n. 726 RG. del 17/12/2021 si legge: “Non risultavano utilizzabili le seguenti graduatorie:

    • Comune Altamura (istanza prot. 16308 del 15.11.2021): graduatoria riferita ad assunzione a tempo pieno;

    • Comune di Firenze: (istanza prot. 16409 del 17.11.2021): graduatoria riferita ad assunzione a tempo pieno;

    • Comune di Sammichele di Bari (istanza prot. 16625 de 22.11.2021): graduatoria riferita ad assunzione a tempo pieno”.

  • Con la delibera n. 58 del 31 maggio 2022 la Giunta decide la:

trasformazione del rapporto di lavoro attualmente a tempo parziale (18 ore) a tempo pieno dei dipendenti: Istruttore amministrativo Palazzo Sandro assegnato al Settore economico-finanziario, dell’Istruttore tecnico geometra Paolo Romano assegnato al Settore Pianificazione del territorio e dell’istruttore Tecnico geometra Andrea Scurti, assegnato al Settore Ambiente – assunti in accordo a quanto previsto in delibera di G.C 109/2021, previo positivo superamento del periodo di prova in essere, a decorrere presumibilmente dal 1 luglio p.v , sussistendone le condizioni: costo : € 45780,00”.

Nella stessa delibera c’è da notare anche che:

  • si modificano quattro ipotesi di assunzioni fatte dalla stessa giunta pochi mesi prima;

  • si annulla il concorso avviato nel 2019 per l’assunzione di n. 2 Istruttori Direttivi Tecnici, a cui sono stati ammessi n. 86 tecnici (alcuni anche con molta esperienza nel settore) perché, in seguito alla prova scritta, l’8 aprile 2022 è stato decretato il risultato: “nessun candidato idoneo”. Dopo questo annullamento la Giunta dà il via libera “all’assunzione di n. 1 unità a tempo determinato per anni 1 (eventualmente prorogabile) e comunque sino alla scadenza del mandato elettorale, catg D1, presso il settore 7 “Lavori pubblici e politiche energetiche -”, con previsione di conferimento di posizione organizzativa, ai sensi dell’art. 110 – comma 1 del D.Lgs. 267/2000 a tempo parziale (18 ore).

In parole più semplici: l’esito negativo del concorso dà la possibilità al Sindaco di scegliersi il tecnico.

  • Ci sarebbe da notare anche altro sull’espetto economico e finanziario del piano triennale che la delibera ha previsto. Ma per ora soprassediamo.

La delibera di G. C. n. 58/2022 pone alcuni interrogativi:

Primo interrogativo

Dopo appena sette mesi dal piano annuale delle assunzioni che la stessa Giunta ha approvato alla fine del 2021, che cosa è cambiato di tanto significativo e importante nella vita di un ente locale per stravolgerlo e modificarlo?

Secondo interrogativo

Riguardo alla trasformazione dei posti da tempo parziale (18 ore) a tempo pieno (36 ore): la Giunta è sicura che gli esclusi dall’assunzione e coloro che neppure hanno manifestato interesse, con la motivazione che il concorso era a tempo parziale mentre erano inseriti in graduatorie a tempo pieno, non si sentano lesi nei loro sacrosanti diritti, che li rivendichino nelle sedi competenti e che blocchino le assunzioni? Dati i fatti, non può sostenersi che la procedura del tempo parziale ha distorto una corretta procedura di assunzione?

Terzo interrogativo

Dalla prevista assunzione di due si passa a mezzo (solo 18 ore) Istruttore Direttivo Tecnico (cat. D1): non vi erano metodi più oggettivi di assunzione rispetto all’utilizzo dell’art. 110 del D.Lgs. 267/2000? E, visto che la progettazione delle assunzioni cambia rapidamente, che fine faranno gli attuali concorsi in atto (per es. l’assunzione di un agronomo, di un messo notificatore…)?

Tutte le volte che i cittadini scrivono (nelle forme corrette e civili) per disservizi, che dibattono sulla scuola locale, che denunciano i ritardi per la sistemazione di una panchina rotta, che si vergognano per l’asfalto non completo di una strada a causa di una macchina non spostata, che avanzano proposte senza poter decidere, che chiedono chiarimenti sulle opere pubbliche e sui fondi del PNRR, che mettono in discussione il “sistema Paladini” perché “interpellato il morto non rispose” cresce la partecipazione civica: sono tanti piccoli segnali di un vento che spira sulla bonaccia di una barchetta amministrativa che non si muove.

Ma mi chiedo: perché i problemi interni e quelli del personale del comune non creano dibattito, non sono di interesse pubblico? Perché su questi temi, i sindacati, le associazioni di categoria, i gruppi e i cittadini più attivi non fanno sentire il fiato sul collo degli attuali amministratori del paese e di tutti i 17 consiglieri comunali? Eppure, sono problemi essenziali per il funzionamento della “macchina” comunale e riguardano, perciò, non solo questa amministrazione ma soprattutto il futuro dell’ente locale.

9 giugno 2022

Antonio Greco

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