Questione Mensa:
resoconto del Presidente della Commissione mensa sull’incontro Asl/SIAN (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione- ndr) e Comuni del 5 agosto scorso
Il 5 agosto 2025, presso il centro formativo del SIAN di Lecce, si è svolto un incontro promosso dall’ASL Lecce – Area Nord, rivolto a tutti i Sindaci e alle Amministrazioni comunali del territorio, in seguito ai gravi fatti di cronaca legati alla vicenda dell’olio non conforme, presumibilmente olio lampante, finito nella catena alimentare.
Ad oggi non si hanno ancora nuovi elementi per poter dire in quali scuole, in quali quantità, di che qualità era questo olio, quindi non si sa ancora cosa e quanto avrebbe provocato l’eventuale somministrazione di questi olii.
Sette membri della Commissione Mensa di Veglie, pur in pieno periodo lavorativo, hanno deciso di essere presenti sottraendo ancora tempo alla propria occupazione, consapevoli della rilevanza dell’incontro. Ringraziamo pubblicamente il SIAN e l’ASL Lecce per averlo organizzato e per aver chiarito i ruoli e le responsabilità in materia di controllo del servizio mensa.

È emerso in modo netto che:
*il compito di vigilare spetta in primo luogo al Sindaco e all’Amministrazione Comunale, in quanto soggetto appaltante del servizio.*
Il SIAN Nord esegue migliaia di controlli a campione, e per ottenere verifiche più approfondite è l’Amministrazione che deve dotarsi di un sistema interno, chiedendo il supporto di enti accreditati come il SIAN, anche investendo risorse proprie.
È chiaro però, che per quanto riguarda il rispetto del capitolato, non è certo ASL a dover vigilare: *è l’Amministrazione che deve monitorare e garantire il rispetto di un proprio contratto d’appalto.*
Un messaggio forte è stato ribadito più volte:
*le Commissioni Mensa sono una risorsa operativa, il braccio forte dell’Amministrazione,* un supporto prezioso, capaci di tutelare concretamente la salute e i diritti dei bambini.
Proprio per questo, ci saremmo aspettati che la nostra Sindaca cogliesse l’occasione per valorizzare il lavoro svolto dalla Commissione di Veglie.
Invece, è arrivata con oltre un’ora di ritardo, si è limitata a salutare con un generico “tutto bene ragazzi?” per poi lanciarsi in un intervento autocelebrativo, in cui ha rivendicato:
* la revoca del bando di gara (in ritardo: la Commissione Mensa aveva già fornito tanti elementi in passato per revocare l’appalto alla ditta, quindi prima delle indigini della GDF)
* l’applicazione di penalità per 27.000 euro (in ritardo e irrisorie visto le centinaia di contestazioni pregresse)
* e il fatto che altri Comuni starebbero seguendo la sua linea (ancora una volta sottolineiamo il ritardo, non doveva aspettare le indagini della GdF, aveva gli elementi già nel febbraio 2024 per revocare il contratto in essere).

Di fronte a queste dichiarazioni, ho perso le staffe. E me ne scuso con i presenti. Non è mio solito alzare i toni, ma la frustrazione è stata forte.
Ancora una volta, nessun riconoscimento al lavoro svolto, nessuna apertura al dialogo.
Sarebbe bastato dire:
“ *A Veglie abbiamo una Commissione Mensa che in meno di due mesi ha fatto un lavoro straordinario, producendo 98 pagine di verbali, relazioni e proposte migliorative, individuando tanti elementi gravi che ci avrebbero dovuto indurre a revocare subito l’appalto con la ditta in questione. Forse abbiamo sottovalutato il lavoro e ruolo della Commissione con la quale colgo l’occasione per scusarmi, ma soprattutto, cari colleghi Sindaci, ascoltiamo i genitori e i docenti, non diamo subito e solo la colpa ai menù* .”
E invece… nulla.
Un’altra occasione mancata per costruire un rapporto di fiducia tra Amministrazione e famiglie.
*Forse non è ancora chiaro che con gli elementi prodotti dalle Commissioni Mensa di Veglie a febbraio 2024 e maggio 2025, lei Sindaca potrebbe essere l’unica ad avere in mano strumenti per escludere questa ditta da futuri appalti.*
Perché come lei stessa ha cercato di illustrare con quel teatrino di giurisprudenza, oggi la ditta risulta solo indagata, quindi è molto difficile per un amministratore tenere in piedi una revoca o esclusione con la sola questione dell’olio.
Questo si potrebbe definire un atto politico, ma Veglie ha tantissimi elementi che sono stati forniti dalla Commissione, e che purtroppo altre amministrazioni non hanno. Purtroppo invece Assistiamo in questi giorni al tentativo da parte di Sindaca, amministratori, amici degli amministratori e profili fake, di distogliere l’attenzione dalla questione mensa, delegittimando noi e la battaglia che stiamo portando avanti.
La modalità con cui questo avviene, ci fa davvero sorridere!
Si perché non facciamo che leggere illazioni che ci vorrebbero tutti aspiranti amministratori e papabili candidati alle prossime elezioni. Vogliamo rassicurare tutti che il nostro impegno, al momento, è totalmente dedicato al raggiungimento di un solo obiettivo dichiarato e concreto: fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per garantire a veglie una mensa degna e dignitosa.
Per il resto consigliamo ai detrattori e a chi punta il dito verso il nostro fare concreto, di prendere spunto da questo gruppo, che rappresenta un esempio di cittadinanza libera e attiva, che non può che fare bene al nostro paese.
Approfitto per segnalare la triste assenza dell’assessore al ramo, durante la riunione di ieri, come nelle ultime occasioni di incontri ufficiali e di giunta. Un’assenza strategica, che pesa come un macigno e che la dice lunga sulla reale intenzione di gestire e risolvere la questione nella maggioranza della sindaca De Bartolomeo.
*Inoltre, ne approfitto per ricordare alla Sindaca che la Commissione ha precedentemente chiesto di ricevere, entro l’8 agosto, non solo i seguenti documenti* :
*Documentazione derrate e controlli:*
Trasmissione di bolle, certificazioni e documentazione delle derrate alimentari utilizzate nei pasti scolastici dal 2019 al 2025.
Accesso a tutta la documentazione relativa ai controlli effettuati dall’Amministrazione nei due trienni (2019–2022 e 2022–2025), inclusi verbali e penalità applicate.
*Penalità applicate:*
Dettaglio completo delle sanzioni effettivamente comminate alla ditta a seguito delle contestazioni protocollate dalla Commissione Mensa nel 2024 e 2025.
*Vicenda olio non conforme;*
Chiarimenti sulle azioni intraprese dall’Amministrazione dopo la segnalazione della Commissione del 12/02/2024 sul rabbocco dell’olio.
Richiesta di atti ufficiali, verbali o provvedimenti relativi alla gestione di tale episodio.
*Commissione Mensa non in carica:*
Motivazioni sulla mancata indizione della Commissione Mensa, anche a seguito di una raccolta firme delle famiglie, nel periodo compreso tra settembre 2023 e febbraio 2024 e successivamente tra settembre 2024 e marzo 2025.
*Ad oggi, niente di tutto ciò ci è ancora pervenuto.*
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Permettetemi infine di rivolgermi direttamente a tutti i Sindaci della Provincia di Lecce, con un appello che nasce dall’esperienza concreta sul campo, svolta in questi anni:
Costituite le Commissioni Mensa in ogni Comune!
Fatelo con attenzione, non fatelo per sorteggio, cercate genitori che lavorano nel settore gastronomico, sicurezza sul lavoro, HCCP, eccetera, coinvolgendo realmente i genitori e i rappresentanti di ogni plesso scolastico.
Le Commissioni Mensa non sono un ostacolo, ma un alleato dell’Amministrazione.
Possono prevenire problemi, segnalare criticità, proporre soluzioni, tutelare i bambini.
Operativamente :
1. Nominate almeno due membri per plesso scolastico garantendo che entrambi abbiano pieni poteri operativi. Il secondo non deve essere solo un sostituto, ma un componente attivo a tutti gli effetti. Questo per impedire che la mancata possibilità di controllo diventi un alibi per le ditte che non svolgono con cura il proprio lavoro.
2. In caso di segnalazioni o criticità particolari, è consigliabile nominare due membri effettivi e un terzo sostituto, come già avviene finalmente a Veglie grazie all’approvazione del nuovo regolamento, da me personalmente proposto e battezzato “Pro Famiglie”, fatto approvare a settembre 2024 in consiglio comunale grazie alla determinazione di una consigliera di opposizione, mamma e fruitrice del servizio mensa.
3. Non ponete limiti al numero di controlli mensili.
A Veglie, ad esempio, la Commissione può operare solo due volte al mese per plesso, una restrizione che vanifica il ruolo di vigilanza, questo limite lasciato e imposto nel nuovo regolamento dall’attuale amministrazione.
Lasciate libertà operativa, nel rispetto del buon senso.
4. Consentite un mandato di almeno due anni, rinnovabile in base al giudizio delle famiglie e dei rappresentanti scolastici.
5. Mettete a disposizione un locale o una stanza pubblica, dove la Commissione possa riunirsi, lavorare, conservare documentazione e materiali.
6. Istituite una scheda giornaliera da compilare a cura delle insegnanti, con poche voci essenziali per:
* segnalare eventuali problematiche
* monitorare lo spreco alimentare
* offrire un riscontro oggettivo agli enti competenti
Tali dati sono fondamentali per informare il SIAN, che redige i menù scolastici, su quali piatti risultano graditi e quali invece vengono sistematicamente scartati.
Non sempre è un problema del menù in sé (che magari propone verdure o piatti salutari): spesso è la modalità di cottura, la temperatura, la presentazione ad essere errata.
Pretendete che venga formato adeguatamente il personale dei centri cottura, lo prevedono i CAM.
Devono essere in grado di rendere i menù salutari gustosi, colorati, appetibili, adatti ai bambini.
È qui che si gioca gran parte del successo della mensa.
Solo così si potrà attivare un monitoraggio intelligente del servizio, prevenire errori, limitare gli sprechi e correggere le criticità con dati alla mano.
Un ultimo, necessario appello ad ASL, SIAN, e amministratori tutti : ascoltate le lavoratrici e i lavoratori impiegati nelle aziende, e troppo spesso dimenticati. Il primo campanello d’allarme può partire da loro. Veglie non ha voluto ascoltare….mancando ancora una volta nel ruolo di vigilanza e tutela.
Auguro a tutti, adesso, di ricominciare a svolgere il proprio ruolo con coscienza e cognizione di causa. Per Veglie, mi auguro che gli organi superiori di controllo, insieme alla valida nuova responsabile del settore, possano riportare la fiducia delle famiglie nelle istituzioni e che, da ottobre, finalmente possa avere inizio un nuovo corso per il servizio di refezione scolastica di Veglie.
Il Presidente della Commissione Mensa di Veglie